Calcio, i commenti sulla 23ma giornata di Serie A.

C’erano state tante aspettative sulla partita più importante del 23° turno di Serie A che si è giocata a San Siro tra Milan e Juventus. Uno 0 a 0 che ha deluso più che nella mancanza di gol, nell’assoluta carenza del gioco del calcio. Una partita noiosa, giocata in un campo in pessime condizioni, ma, soprattutto, si è resa evidente la mediocrità tecnica e lo spirito dell’anticalcio messo in mostra soprattutto dalla Juventus. La squadra di Allegri non ha mai tirato in porta in tutta la partita, evidenziando solo un’apparente aggressività che è valsa solo a portare a casa un esiguo punto forse neppure meritato. E il Milan di Pioli non si può certo dire che abbia messo in campo lo spirito di squadra che avrebbe dovuto vincere per portarsi a ridosso dei cugini dell’Inter, i quali gongolano per un pareggio che è risultato importante soltanto per la squadra di Inzaghi.

Già, la squadra di Inzaghi che sabato scorso ha affrontato e sofferto in casa contro un Venezia venuto a Milano per vendere cara la pelle. E, in effetti, i lagunari sono prima andati in vantaggio e poi hanno fatto soffrire l’Inter che per vincere la partita hanno dovuto realizzare il gol della vittoria in zona Cesarini. Proprio così, gli undici di Inzaghi sembra che stiano prendendo gusto a soffrire e far soffrire i suoi tifosi, per poi librarsi in una sfrenata felicità all’ultimo minuto della gara. D’altra parte è anche così che si vincono gli scudetti, perché è impensabile non portare a casa i tre punti che danno continuità verso la conquista del titolo finale, anche quando non sei in giornata.

In Lazio Atalanta, invece, abbiamo assistito a un calcio ancora da mettere a fuoco da parte della Lazio di Sarri e un’Atalanta che decimata della sua squadra base a causa della pandemia covid, ha saputo comunque tenere testa ai biancocelesti con carattere, anche se non con quella spettacolarità di calcio che la squadra di Gasperini ci ha ormai abituato da qualche anno a questa parte. Ma in questa partita c’è un caso umano da mettere in evidenza, ed quello che fa capo a Josip Ilicic. “Josip, mola mìa, Bergamo è con te”. E’ ciò che hanno scritto i tifosi bergamaschi su uno striscione esposto nell’inferriata del campo di allenamento del centro tecnico di  Zingonia, Una vicinanza che commuove e fa pensare come i momenti bui che sta attraversando questo calciatore dalla tecnica sopraffina siano essenzialmente di origine psicologica, con repentini picchi di sbalzi umorali che si contrappongono tra alti e bassi. Più bassi sono in realtà questi momenti che affliggono l’anima di questo ragazzo che, comunque, sente tantissimo la vicinanza di un ambiente bergamasco che gli vuole bene.

Per quanto riguarda poi le altre partite che hanno completato la 23ma giornata si mette in evidenza il Napoli di Spalletti che strapazza la Salernitana vincendo il derby campano con un sonante 4 a 1, in cui Lorenzo Insigne entrato a partita in corso ha realizzato il suo 115mo gol con la maglia del Napoli, eguagliando nientemeno che Diego Armando Maradona. Niente male per il capitano di questo Napoli che egli dice di esserne per sempre tifoso, nonostante vada a giocare in Canada a fine campionato. Anche la Roma che ha giocato ad Empoli ha vinto con un suonante punteggio di 4 reti a 2. La squadra di Mourinho ha dei limiti di quantità e qualità nel suo parco calciatori, tuttavia, pur non eccellendo in continuità di risultati, la Roma riesce in qualche modo a non urtare la suscettibilità dei suoi tifosi che acclamano sempre il suo allenatore.

Per il resto, una nota a parte la scriviamo per il Torino di Juric che pur sviluppando un calcio brillante e piacevolmente godibile, non è riuscito a superare un Sassuolo che è parso l’ombra di se stesso anche se è riuscito ad ottenere un pareggio immeritato. I granata di Juric, invece, hanno dimostrato idee di gioco, vitalità, chiarezza nelle trame di gioco, ma hanno avuto la sfortuna di fare solo un gol e centrare due pali e una traversa. Pazienza, anche se siamo convinti che continuando così il Toro saprà dare ai suoi tifosi le soddisfazioni che meritano.

Vince La Spezia contro la Sampdoria nel derby ligure. Un 1 a 0 che pesa tantissimo per la classifica dei bianconeri spezzini, mentre per i blucerchiati del nuovo tecnico Giampaolo si fa pericoloso un futuro per nulla facile da superare. Stesso discorso in Genoa – Udinese finita in parità con uno 0 a 0 che può bastare ai friulani ma che non aiuta un Genoa in crisi profonda. In Verona – Bologna si è evidenziata la forza di un Verona che continua a fare punti e di un Bologna che sta attraversando un periodo per nulla positivo. Mihajlovic avrà il suo daffare per uscire da questa situazione complicata. In fine Cagliari – Fiorentina, un match a nervi tesi dove la squadra di Walter Mazzarri avrebbe avuto necessità di incamerare tre punti preziosi per la classifica, ma nonostante il gol di Joao Pedro (in predicato a vestire la maglia della Nazionale di Mancini) non ha saputo chiudere la gara contro una Fiorentina priva di Dusan Vlahovic, ma decisa a non uscire sconfitta dal campo dei sardi. Un 1 a 1 tutto sommato giusto per entrambe le squadre.

Salvino Cavallaro                

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